Ultima modifica: 30 Luglio 2021
La primavera è arrivata anche quest’anno e, come spesso accade nei cambi di stagione, ha portato con sé un certo spossamento, come già forse vi era successo in inverno con la stanchezza invernale. La stanchezza primaverile, o stanchezza di primavera, può presentarsi puntualmente all’allungarsi delle giornate e all’aumento delle temperature, anche se lieve. Come combattere la stanchezza primaverile per mantenersi in forma nella vita quotidiana e portare avanti normalmente le proprie attività di lavoro e di studio? In questo articolo vi diamo proprio alcuni consigli per superare questo periodo e per godervi il meglio che questa magnifica stagione ha da offrire. Vediamo brevemente i sintomi, le cause e la possibile durata della stanchezza di primavera, ma se avete fretta potete passare direttamente ai rimedi. Buona lettura!
Stanchezza primaverile: sintomi
Il primo e più familiare sintomo della stanchezza primaverile è la sonnolenza che ci accompagna durante la giornata, spesso indipendentemente dalle nostre ore di sonno. Altri sintomi, legati più alla sfera mentale che a quella fisica, sono nervosismo ed irritabilità, oltre che umore a terra e difficoltà a dormire. Spesso tutto ciò porta a difficoltà nella concentrazione e nella memoria, che possono creare disagi nella sfera lavorativa e della vita quotidiana.
Stanchezza in primavera: cause
Ma quali sono le cause della stanchezza primaverile? Principalmente, il motivo per cui ci si può sentire spossati in questo periodo dell’anno, è la necessità dell’organismo di adattarsi ad un nuovo ritmo, legato al cambiamento di temperatura e delle ore di luce a disposizione.
Stanchezza primaverile: quanto dura
Tenendo conto che non tutti hanno le stesse capacità di adattarsi alle nuove condizioni, anche climatiche, possiamo dire che approssimativamente la spossatezza primaverile può durare fra i 10 giorni nei casi migliori e le 3 settimane in quelli peggiori. Non è il caso di disperare quindi, perché non si tratta di una difficoltà presente durante l’intera stagione, ma per un periodo limitato. Ciò però non toglie che sia il caso di facilitarsi la vita ricorrendo ad alcuni rimedi naturali.
Stanchezza primaverile: rimedi naturali
Come combattere la stanchezza primaverile? Tramite alcuni accorgimenti, legati in particolare all’alimentazione, al sonno e al movimento fisico. Ecco di seguito in breve alcuni rimedi naturali!
Rifornitevi di vitamine
L’importante per contrastare al meglio la stanchezza primaverile è non farsi trovare carenti di vitamine! Ricaricatevi di vitamina C per rinforzare il sistema immunitario e ridurre quindi il rischio di malanni stagionali, insieme alla vitamina A. Ricaricatevi di vitamine del gruppo B per regolare il funzionamento energetico e ridurre il senso di stanchezza. Infine, non sottovalutate la vitamina D, che aiuta a regolare e mantenere il tono dell’umore. A questo proposito abbiamo una chicca per voi in fondo all’articolo 🙂
Mangiate alimenti disintossicanti
È possibile che durante l’inverno abbiate accumulato tossine a causa dell’alimentazione più ricca di grassi e proteine per adattare l’organismo alle basse temperature. Ora però è giunto il momento di depurare il fegato e l’organismo in generale, per renderlo più energico e reattivo. Mangiate cibi disintossicanti come il carciofo e provate integratori alimentari o tisane che contengano proprietà depurative, come tarassaco, cardo mariano e ortica.
Mangiate cose energetiche
Volete combattere la stanchezza primaverile? Allora passate ad un regime alimentare ricco di vitamine, ferro e sostanze antiossidanti! Fate scorta di piselli, fave e legumi in genere, asparagi e spinaci. Per quanto riguarda invece la frutta, concedetevi smoothies di fragole e mirtilli. Non male contrastare la stanchezza di primavera con l’aiuto di alimenti così gustosi, vero?
Recuperate il ciclo sonno-veglia
Mai come in questo periodo forse la regolarità negli orari di sonno e di veglia è così importante! Come consigliamo sempre, andate a dormire e alzatevi sempre alla stessa ora, per non creare ulteriori sbalzi in una fase nella quale l’organismo sta cercando un nuovo equilibrio. Se le consuete ore di sonno sembrano non bastarvi, concedetevi se possibile un sonnellino pomeridiano di mezz’ora almeno.
Fate movimento fisico
Lo sport aiuta a rimettervi in attività dopo l’inverno, soprattutto se l’avete trascorso senza fare movimento fisico. Il movimento all’aperto, insieme ai raggi del sole, sostengono il miglioramento del tono dell’umore, altro aspetto che rischia di non funzionare molto bene a causa della stanchezza primaverile. Dedicatevi quindi ad una camminata all’aperto o ad una corsa. In alternativa potete anche fare fitness in casa, anche se nulla può essere paragonato alla luce del sole e all’aria della primavera che si può respirare all’aperto.
Stanchezza di primavera: 3 suggerimenti extra
Come combattere la stanchezza primaverile se non leggendo anche il nostro articolo Come recuperare energie fisiche e mentali?
Chiedete consiglio al vostro medico di base, erborista o farmacista di fiducia, per prendere un integratore alimentare contro la stanchezza.
A questo proposito, la chicca di cui vi parlavamo è proprio Amorex! Il nostro integratore a base vegetale, ricco di vitamina D e vitamine del gruppo B, privo di glutine e gelatina, vi può aiutare a regolare il normale metabolismo energetico, ridurre il senso di stanchezza e di affaticamento, regolare il ciclo sonno-veglia e del riposo, e normalizzare il funzionamento del sistema nervoso. Amorex può essere inoltre impiegato per: diminuzione della tensione psicologica, normale prestazione mentale e livello di concentrazione, regolazione del tono dell’umore, normale funzione del sistema immunitario, normale funzione cardiaca. Maggiori informazioni nella pagina Prodotto! Cercate Amorex in farmacia.
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E ora raccontateci di voi! Quanto vi mette in difficoltà la primavera? Ditecelo tramite i commenti.
