Ultima modifica: 30 Luglio 2021
Avete mai notato un cambiamento nel vostro stato d’animo alla vista di un colore o di un altro? Esiste un colore in particolare che sembra mettervi di buonumore? Secondo la psicologia dei colori, ogni colore stimola il cervello in modo diverso. Tant’è vero che a livello di marketing i colori vengono spesso usati in modo strategico per ottenere un certo tipo di impatto emotivo. Ma esistono realmente degli effetti dei colori sull’umore? Secondo la cromoterapia si! Si tratta di una pseudoscienza che mira a curare disturbi di vario tipo con l’impiego dei colori ed è talvolta associata alla fototerapia, nella quale il colore si abbina alla luce. Secondo queste pratiche, non riconosciuta dalla scienza ufficiale, le luci colorate agirebbero non solo sulla mente, ma anche sul corpo per curare le malattie. Che si voglia credere o meno all’efficacia della cromoterapia, se si è notato qualche beneficio sull’umore in presenza di uno o più colori in particolare, perché non ripetere l’esperienza? In questo articolo consideriamo i colori come semplici alleati del buonumore, ispirandoci alla psicologia dei colori. Ecco un’infografica, disponibile anche nel nostro account Instagram, insieme a tanti altri contenuti!
I colori del buonumore
Secondo la psicologia dei colori, le tonalità del buonumore sembrano essere principalmente tre, mentre i restanti colori suscitano in chi li osserva altri tipi di sensazioni, non sempre positive. Vediamo quindi quali sono i colori del buonumore.
Giallo: colore del sole
Il giallo è un colore che evoca allegria e ottimismo, ricordando in primis il sole. Tuttavia si tratta di un colore solo in parte positivo, in quanto alla lunga rischia di stancare. Oltretutto, in alcuni casi il giallo è associato alla malattia, quando non addirittura alla gelosia. In linea generale però si tratta di un colore allegro e brillante. Come usarlo quindi per agire sull’umore? Un’ottima idea potrebbe essere quella di arredare la casa con qualcosa di giallo, magari non troppo acceso e senza esagerare, in quanto come detto rischia di stancare. In casa, dei drappi gialli oppure dei quadri in cui tale colore prevalga potrebbero essere una buona idea.
Arancione: colore energetico
L’arancione, allegro mix di rosso e giallo, è un colore molto energetico, che si rivela adatto a migliorare l’umore grazie all’allegria che emana. Colore caldo, associato alla gioia e alla fantasia, l’arancione si rivela meno aggressivo del rosso e più acceso del giallo, rappresentando forse la giusta via di mezzo. Poster, dipinti e suppellettili di colore arancione possono ravvivare la casa, così come il tono dell’umore. Anche in questo caso senza esagerare, perché potrebbe avere un impatto visivo un po’ forte.
Verde: colore della natura
Il verde è un colore rilassante, solitamente associato alla natura. Si rivela adatto per rasserenare e migliorare l’umore, oltre che la concentrazione. In casa potrebbe essere interessante dipingere anche solo un’intera parete di un verde brillante e mettersi a guardarla nei momenti di stress, magari dedicandosi alla meditazione. Naturalmente anche circondarsi di piante ornamentali potrebbe fare la differenza, oltre a portare un po’ più di natura in casa. Perché quindi non arredare una stanza di verde, arancione e giallo e soprannominarla la stanza del buonumore?
Gli altri colori
Un colore potrebbe agire positivamente sull’umore anche solo per il fatto di essere il proprio colore preferito. Vedersi circondati o indossare abiti del proprio colore ideale può far sentire a proprio agio e agire sull’umore, anche senza dover per forza ricercare quelli solitamente associati al buonumore. Vediamo però brevemente che significato hanno gli altri colori nella psicologia dei colori.
Il rosso è associato all’energia e al desiderio. Chi ama questo colore solitamente ha un temperamento molto forte, che tuttavia può trasformarsi in aggressivo. Circondarsi di rosso può dare energia, ma alla lunga esprimere aggressività. Non è di certo il colore più consigliato per dare il buonumore.
Il blu, in tutte le sue tonalità, dà tranquillità e pace, ricordando sia il cielo che il mare, ma anche l’acqua in generale. Tuttavia, trattandosi di un colore freddo, rischia di essere spesso associato alla tristezza. Non è quindi un colore per tutti, ma prevalentemente per chi ne ha una predilezione o sente il bisogno di portare calma nella propria vita.
Il viola è un singolare mix di caldo e freddo, essendo l’unione tra rosso e blu. Non è un colore adatto a tutti e viene spesso associato al misticismo e alla magia. Come il blu, può portare tranquillità, ma la percentuale di rosso in esso presente rischia di dare un senso di ambiguità. Anche il viola non è da considerare un colore adatto a migliorare l’umore.
Il bianco, il nero ed il grigio sono zone particolari nello spettro dei colori. Il bianco li riassume tutti e dà un senso di tranquillità e purezza. Il nero è la negazione del colore e viene spesso associato all’oscurità e al male, però in molti casi anche all’eleganza. Il grigio, infine, è il mix dei due e talvolta viene usato come aggettivo per descrivere tristezza o apatia. Non si tratta quindi di un colore legato al buonumore.
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Dopo questa breve carrellata sui colori e sul loro possibile effetto positivo sull’umore, raccontateci la vostra esperienza tramite i commenti. Avete mai notato un miglioramento dell’umore in presenza di certi colori?
